Brand management: le emozioni saranno la chiave del tuo successo

Management

L’attività di branding si prefigge di ottenere risultati in termini di posizionamento del marchio.
Il fine è creare una buona qualità percepita e una significativa notorietà e riconoscibilità del tuo marchio.
In particolare, per brand management s’intende, invece, quell’attività di branding centrata sullo sviluppo degli asset immateriali di un prodotto o servizio, oppure di un’azienda. Lo scopo resta quello di aumentare il valore percepito da un consumatore in riferimento a un specifico prodotto.
Il marchio è un asset intangibile che non potrà prescindere dalla sua componente emozionale e identificativa ma anche esperienziale.
Infatti, se il successo di una marca dipende da un concetto astratto, esso, però, è frutto della combinazione soggettiva di aspetti materiali e immateriali, caratteristiche in grado di renderla riconoscibile e autentica nella mente del consumatore, proprio attraverso la valorizzazione della sua personalità,.
Così come ci ricorda una riflessione di Aaker, tratta da “Brand Equity”, La gestione del valore della marca: “[…] il prodotto può essere imitato da un concorrente, la marca è unica; il prodotto può risultare rapidamente superato, la marca di successo dura nel tempo.”
Il brand equity, è, dunque, l’extra profitto generato dal brand, risorsa immateriale dell’impresa, che si fonda su ciò che i consumatori conoscono e pensano della marca. Ci sarà, pertanto, un vero e proprio apporto patrimoniale del brand, ottenuto appunto dalla capacità di attrarre e fidelizzare il cliente.
Il processo di costruzione della marca avviene attraverso un percorso. Le prime tappe comprendono la definizione di fasi ed obiettivi di awareness (notorietà e consapevolezza) presso il Cliente (o potenziale Cliente), oltre a fiducia (da trademark a trustmark), goodwill (associazioni e rappresentazioni simboliche favorevoli).
Infatti, la strategia di marketing deve sfruttare l’associazione che si viene a creare tra l’impatto emozionale, il brand e il prodotto. Tali associazioni risultano fondamentali per realizzare un posizionamento unico ed inconfondibile nella mente del target, fatta di identità, tradizioni, cultura, valori ed emozioni.
Il marketing deve, pertanto, creare una connessione tra gli stimoli provenienti dal mondo esterno e l’interiorità del soggetto, perché è necessario un coinvolgimento emozionale con il consumatore.
Infatti, l’esperienza del consumatore diventa una variabile importante per la formulazione delle decisioni d’acquisto, in quanto gli aspetti multisensoriali, anche nei luoghi di consumo, giocano un ruolo chiave nel processo decisionale.
Le emozioni svolgono una funzione importante nelle scelte di ciò che immagazziniamo nella nostra memoria. L’obiettivo è appunto quella di enfatizzare il ruolo delle emozioni, nella creazione di eventi o situazioni legati a un brand, in modo tale da poter fissare il ricordo di questi ultimi nella memoria del consumatore.
Il coinvolgimento emozionale, ovvero l’engagement, consente di stabilire una sintonia tra il consumatore e il brand, creando un’empatia con i suoi valori e significati, stabilendo, inoltre, una relazione tra le parti che va ben oltre il semplice acquisto del prodotto.
Perché alcune scelte prendono forma nella dimensione inconscia mentre l’apporto della componente razionale influisce solo in minima parte. Pertanto, le scelte dei consumatori sono strettamente correlate alle loro esperienze pregresse.
Le strategie di gestione del brand sono, quindi, il fondamento del brand management contemporaneo e implicano l’uso di differenti tecniche di marketing rivolte ai consumatori, tutte finalizzate a far vivere al consumatore esperienze memorabili.
La D’Aniello Consulting, giovane società di consulenza aziendale, può affiancarti nella creazione e nella gestione del tuo brand, per realizzare così il tuo sogno imprenditoriale memorabile, perché “l’emozione sorge laddove corpo e mente si incontrano”. E tu, sei pronto ad emozionare il mondo?